Tornano i pionieri del rap in lingua sarda: dopo 23 anni di concerti in tutta Europa, tre album, un Ep e decine di collaborazioni, i Balentia sono pronti per una nuova avventura discografica. Venerdì 14 dicembre esce Nieddu, il nuovo lavoro firmato da Alessio e Andrea Mura.
«Un disco notturno – spiega Alessio Mura – scritto quasi totalmente nelle tarde ore della notte. Un disco dalle atmosfere scure, avvolgenti. E che tratta temi importanti, secondo il nostro modo di vedere le cose: l’amicizia che dura una vita, la rivalsa sociale, l’amore nelle sue molte sfaccettature, la libertà di scelta».
Nieddu è un lavoro totalmente autoprodotto grazie al sostegno di una fitta campagna di crowdfunding realizzata sulla piattaforma www.
«Torniamo con un nuovo progetto discografico – scrivono i Balentia – a distanza di oltre sei anni dall’ultima uscita. Torniamo perché crediamo di avere ancora qualcosa da dire, in rima, come siamo soliti fare. Anche se sono passati ben 23 anni da quella giornata di maggio del 1995 in cui esordimmo dal vivo, ancora proviamo a trasferire immagini ed emozioni, in sardo e in italiano, attraverso la cultura che conosciamo meglio, l’hip hop».
Il disco – Dodici brani inediti, sei in sardo e sei in italiano, per un perfetto equilibrio di suoni e parole. «Nieddu – dice ancora Alessio Mura – vuole essere, come già lo sono stati i lavori che l’hanno preceduto, un disco semplice, ma al contempo curato nei dettagli, nelle parole, che parla della realtà che vediamo tutti i giorni, la nostra realtà. Un disco dei Balentia, molto semplicemente». Un disco che sembra un’istantanea di questi tempi, in cui il nero è il colore dominante, come la notte, come ciò si teme quando non si riesce a decifrarlo. Canzoni che raccontano storie, come quella di Lamine in Confini, l’immigrazione di prima mano, senza intermediazioni, dalla Guinea alla Sardegna; o sentimenti, come la malinconia di Agoa, un viaggio nel passato, nei ricordi di un tempo lontano che non si scalfiscono. Altre che indagano l’amicizia, il senso dello scrivere rime, l’intimità di un dialogo tra un padre e un figlio.
I testi sono stati scritti da Alessio “Su Maistu” Mura. Producer: Andrea Aru. Cooproducer: Nicolò Nioi. Record Studio Manager: Wladi Frau. Hanno cantato con i Balentia: MML in “In bilico sul ghiaccio” e “Per sempre in bilico sul ghiaccio”; Sara Kiaya Continiin “Adesso”. Nieddu è stato prodotto, registrato, mixato e masterizzato all’Overload Studio di Donori (SU) tra il Gennaio ed l’Ottobre 2018.
Il video – Ad accompagnare l’uscita del disco, il video del singolo Corri, brano che apre la tracklist. Diretto da Federico Branca, il video vede come protagonisti Alessandra e Maur
Il live –La prima presentazione di Nieddu è in programma venerdì 14 dicembre allo Spazio Antas di San Sperate, a partire dalle 19,30. Sul palco insieme ai fratelli Mura anche Alessandro Atzori al basso, Mauro Mulas alle tastiere, Gianrico Manca alla batteria. Quello di venerdì sarà il primo di una serie di showcase che vedrà i Balentia in giro per la Sardegna: il 15 dicembre sarà la volta di Mogoro, al Caffè Gitano; l’11gennaio Sassari, per un live all’Abetone; per poi chiudere questa prima fase del tour a Cagliari, il 18 gennaio a Su Tzirculu.
I Balentia – Una delle band più attive e longeve del panorama musicale indipendente sardo, Su Maistu (Alessio Mura) e Lepa (Andrea Mura) – originari di Mogoro (OR), – sono artefici di un rap cantato in sardo ed italiano, che loro stessi amano definire sociale. Hanno all’attivo tre album ed un EP autoprodotti, numerose collaborazioni con artisti nazionali dello stesso genere ed oltre 600 concerti in Sardegna, in Italia ed all’estero (Germania, Spagna, Grecia), in 23 anni di attività.
Il gruppo ha ottenuto buoni riscontri di critica da parte della stampa specializzata (Rumore, Blow Up), nonchè diversi passaggi su Radio e TV Nazionali (Radiorai su tutte). Ha condiviso il palco con artisti Internazionali e Nazionali quali Orishas, Neffa, Piotta, Club Dogo, Colle der Fomento, DJ Gruff.
Nel corso del tempo la band ha dato vita a diversi progetti paralleli, che hanno visto l’allargamento della formazione a strumentisti provenienti da differenti ambiti musicali: Stoccad’e funk, una band a 7 elementi, con chiara impronta funk anni ’70; Forefingers Up, progetto a 5 elementi, in cui si miscelavano black music e colonne sonore italiane anni ’70; Doodazz, progetto a 5 elementi, che si rifa al Jazz Rap di matrice newyorkese.
Sito: www.balentia.com
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