Mitch and the djed sono una band bresciana che da poco han pubblicato un nuovo disco intitolato “Life” e se pensate d’essere davanti all’ennesima band che pubblica un disco, vi state sbagliando.
I Mitch and the djed portano con un sé un bagaglio musicale non indifferente, riescono ad esprimere un genere ed un sound maturo e pieno di riferimenti blues che potrebbe far luccicare gli occhi agli amanti del genere.
Il loro disco pubblicato per Resisto Distribuzione è un vero e proprio inno al blues rock che non sfocia però in un mero e proprio esercizio di stile, bensì, ad un sound originale che riempie le orecchie degli ascoltatori immergendo il proprio pubblico in un vero e proprio viaggio ai confini del tempo e dello spazio.
“Life” nasce proprio come cortometraggio, esigenza artistica di Mitch che con una nuova formazione torna al Phonenix Studio di Emilio Rosi per incidere la colonna sonora. I musicisti che ne prendono parte sono Stefano Bonetti (batteria), Luca Bonetti (chitarra elettrica) ed Edoardo Petrini (basso).
Il singolo “Early Morning Blues” che anticipa il secondo “Life” è proprio emblematico per la band, la cui qualità è riconoscibile e riconosciuta sicuramente a colpo d’occhio da chi, almeno per un briciolo, ha delle orecchie e dei timpani assestati. “Life” è proprio una storia, un racconto, un viaggio, che consigliamo caldamente a chi cerca qualcosa di più in ciò che ascolta e non si arrende alle etichette di genere, andando oltre il classico fenomeno da radio o cantautorato copia ed incolla.
I Mitch and the djed rappresentano una speranza per il nostro bel paese che si spera possa non scomparire tanto facilmente.
Ottimo EP ed ottimo sound. Consigliatissimi anche per chi non è di certo amante del blues rock ma che sia ben disposto a scoprire nuovi mondi che adesso, purtroppo, appaiono leggermente più lontani a causa della deriva musicale-generazionale che stiamo vivendo.
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