Alberto Nemo
Nuova, interessante e quantomeno atipica uscita in casa Seahorse.
Si tratta del misterioso cantautore veneto, Alberto Nemo, che ci propone un lavoro registrato interamente dal vivo presso il salotto letterario della comune artistica Dimora di Rovigo in cui Alberto, che qui oltre a cantare suona anche il piano, viene accompagnato dalla viola di Guido Frezzo.
Alberto Nemo
Non è semplice parlare di queste canzoni, né tantomeno delle emozioni che inevitabilmente suscitano, ma ci provo comunque.
Ciò che ascoltiamo nelle 6 tracce è una vera e propria messa nera, più che un disco vero e proprio, composizioni intrise di mistero e oscurità, elaborate sotto forma di preghiera pagana ed espresse da una vocalità importante, al limite del tenorile, in evidente bilico fra il Jeff Buckley di “Corpus Christi Carol” e il falsetto tanto caro a Matthew Bellamy. Alberto Nemo 6×0 vol 1 6×0 vol 1
Il rito che si compie all’interno dell’intero lavoro non può non riportare alla memoria le sonorità di band seminali come i Dead Can Dance e This Mortal Coil o le opere più classicheggianti dei Current 93 o dei Death in June.
L’ascolto può risultare arduo e a dir poco spiazzante, al netto di tutto ciò che, musicalmente, viene pubblicato oggigiorno …
Poc’anzi ho parlato di “canzoni” ma se devo essere sincero qui non c’è alcuna traccia di “musica leggera”. Ciò che ho appena ascoltato e che spero anche voi ascoltiate presto o tardi, altro non è che musica classica e/o sacra, da ascoltare distesi, rigorosamente al buio, con occhi chiusi, in attesa di una rivelazione o di un’apparizione, sacra o profana che sia, che ci indichi la via verso una possibile redenzione. Oppure no.
Sicuri di essere pronti a tutto ciò ?
William Voi