Luke Paris ed il suo nuovo disco “Another Dance” rappresenta il canto di rivolta di un progetto, un’artista, un autore che non vuole arrendersi e che vuole andare oltre, spingendosi appunto in un’altra danza, in un’altra vita, in qualcos’altro, per non lasciarsi morire definitivamente. I suoni di “Another Dance” di Luke Paris sono decisi, morbidi allo stesso tempo, netti, contrastanti, un bianco e nero di emozioni che a volte riesce a sprigionare colori, gioia, rabbia, grinta, un mix di tutte le possibili emozioni che si potrebbero provare in una vita. Ogni brano ha il suo perchè, il suo motivo d’essere, quasi come se ogni traccia possa essere tranquillamente un singolo ed un biglietto da visita da mostrare ai migliori ascoltatori
. L’album però vive di vita propria grazie al singolo “Falling like a lover” un brano che sicuramente eleva la qualità di tutto il disco e che probabilmente riconosce e fa riconoscere Luke Paris come cantautore ed autore raffinato e pieno di roba da dire (di qualità). “Another Dance” è un disco consigliato a tutti coloro che vogliono ancora godere di musica e che non si accontentano di ciò che giri intorno, della musica commerciale, di tutto quello che è già stato digerito e metabolizzato da altri. “Another Dance” è un disco da ascoltare, da non lasciarsi scappare e da studiare per bene, con calma e probabilmente da apprezzare al secondo o terzo ascolto.
Ottimo lavoro dell’artista e di tutti coloro che hanno lavorato al disco sia come ideazione, registrazione, mix, mastering, scelta dei suoni e realizzazione del progetto in sé, già pronto e maturo per spiccare il volo e raggiungere i timpani più esigenti, i palati più perfezionisti e gli ascoltatori distratti che han bisogno di riscoprire davvero cosa possa essere la musica emergente e non solo. Da non perdere.
