Barberini è una cantautrice romana ed il suo esordio assoluto porta sopra il suo stesso nome. L’album prodotto da Filippo Dr. Panico, sembra esser uscito da una gestazione molto lunga ma, questo di certo non è lecito saperlo. L’unica cosa che si sa di Barberini è la sua musica che può spaccare in due il pubblico o semplicemente far impazzire gli appassionati di cantautrici femminili che si buttano nel mostruoso mare dell’indie italiano. Il disco di Barberini ha molti spunti interessanti come ad esempio la cura degli arrangiamenti od alcune scelte stilistiche che, detto senza peli sulla lingua, sono davvero niente male, anzi, di cose così, ne vediamo sempre meno, quindi onore a chi ancora capisce che un buon prodotto deve essere curata, annaffiato e fatto germogliare. Il disco scorre lentamente o velocemente in base al proprio stato d’animo e contiene delle chicche che davvero risultano difficili da lasciarsi sfuggire. Nel complesso l’esordio di Barberini è ottimo e lungimirante, con molto ancora da lavorare però, se esiste il talento e la qualità, di certo, possiamo ritrovarla in Barberini. Un’artista già completa al suo album d’esordio che deve dare sempre di più (come diceva qualcuno) per poter svoltare completamente la propria carriera.
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