Meursault ultimo e omonimo disco dei Meursault Omega
Non è sempre detto che un disco ti prenda ai primi ascolti, e non è sempre detto che i dischi che ti prendono ai primi ascolti siano poi quelli che ti rimangono impressi nel tempo e che riascolterai di più. Dico questo perchè ascoltando “Meursault”, debutto discografico dei Meursault Omega, ho dovuto carburare un po’ per farmelo piacere, ma alla fine hanno vinto loro! Ci sono delle grandi intuizioni in questo album, più che canzoni, perchè per parlare di canzoni dovremmo prendere ben altri metri di paragone. La produzione del disco è buona ed enfatizza il lato un po’ anarchico dei nostri, che sembrano avulsi ad ogni sorta di senso di appartenenza a qualsiasi genere, se non per una chiara matrice che prende spunto dal rock indipendente e da tutta la scena rock e alternative metal. Il risultato è un viaggio senza sosta nei meandri di una psiche un po’ deviata, o almeno questo è l’effetto che a me ha fatto questo album. Potrebbe essere stato composto anche sotto l’effetto di allucinogeni…e non me ne meraviglierei… Date certe spiccate qualità presenti nel disco, che poi sono le peculiarità che vanno a formare il sound letteralmente distorto del tutto, consiglio un ascolto solo per coloro che non si fermano ad ascoltare solo due generi in croce per tutta la vita.