Il singolo molto atteso di Øksendal Starstruck è finalmente uscito il 5 ottobre scorso.
Dagfinn Øksendal è nato a Kristiansand in Norvegia nel 1982 dove vive tuttora. Ha iniziato ad esplorare la musica fin da piccolo e a 17 anni ha iniziato a suonare la chitarra con l’unico obiettivo di imparare Stairway To Heaven e dopo circa un anno finalmente lo ha raggiunto ed ora sta preparando il suo debut album che uscirà nel 2019.
Starstruck è uno dei nove brani presenti appunto nel disco di debutto di Øksendal Stay dal titolo For Dinner previsto per il mese di Marzo 2019. La canzone parla di quel momento in cui sei affascinato da una celebrità o da qualcuno di cui sei innamorato e devi farti coraggio e “saltare” ma se aspetti troppo tempo il momento svanisce.
Starstruck è un brano pieno di energia e di buoni sentimenti, un rock, forse un po’ retrò, con radici negli anni ’60-‘70. La voce unica di Øksendal e la struttura del brano pur essendo fresche e giocose, non sono però banali, e non parliamo dell’assolo di chitarra che è stato definito “L’assolo di chitarra più selvaggio di quest’anno!”
Nella produzione di Kjetil Grande troviamo Dagfinn Øksendal alla voce / chitarra, l’incredibile Arne Kjelsrud Mathisen alla batteria / percussioni e l’imprevedibile mente creativa di Ragnar Lillemark che suona il basso e la chitarra slide.
Questo album che ha davvero tutto per essere una hit, è diventato qualcosa di diverso, qualcosa di polveroso e onesto. È diventato qualcosa di unico e necessario nella scena musicale di oggi.
Starstruck è disponibile in tutti i migliori digital stores musicali e siti di streaming come Spotify.
Info, Contatti e Streaming
https://www.reverbnation.com/Øksendal/song/30045043-starstruck
https://www.facebook.com/DagfinnOksendal/
Spotify: https://spoti.fi/2QJ6MZQ
Foto Credits
Pressphoto: Taken by Jan Harald Helmersen, in picture Dagfinn Øksendal
Group: Appearing from left to right, Kjetil Grande, Dagfinn Øksendal, John Ronny Bøe (Studio/Mix), Arne Kjelsrud Mathisen and Ragnar Lillemark
Cover: Coverart, Tony Higginson. Coverdesign, MISSING LID