Il singolo eurodance di Pambianchi ispirato a “The Fountain – L’albero della vita” (Darren Aronofsky, 2006)
Dopo l’uscita in streaming, arriva il videoclip ufficiale di “Sorgente”, singolo d’esordio dell’artista ferrarese Pambianchi.
In linea con il significato del brano e con la vision artistica di Pambianchi – riportare al grande pubblico il sound eurodance come messaggero di tematiche impegnate – il videoclip è liberamente ispirato a “The Fountain – L’albero della vita” (Darren Aronofsky, 2006) e rivisita alcune scene del film tramite un’estetica tipica degli anni ‘90/2000.
Ambientato nel futuro, nell’anno 2500, vede l’artista nel ruolo di un astronauta in viaggio verso la stella esaurita di Xibalba, l’aldilà Maya.
Egli è fortemente attaccato all’albero morente che viaggia con lui e sopravvive alimentandosi dall’albero stesso, simbolo del rapporto d’amore che non è stato in grado di superare e dimenticare: è convinto che all’arrivo potrà recuperalo e vivere per sempre con la persona che ama.
Nel corso del video affronta il suo conflitto interiore, luce e oscurità si alternano e combattono. Solo alla fine riceve l’illuminazione, mentre viene bruciato dall’esplosione della stella. L’albero della vita torna così a splendere rigoglioso, in quanto l’astronauta ha finalmente compreso il vero significato dell’esistenza: la morte non è altro che un atto di creazione.
“Alcune parti del videoclip rimangono indefinite affinché il pubblico possa interrogarsi ed appropriarsi dell’opera, costruendo un legame più forte con me, aprendo un canale di comunicazione e scambio delle nostre esperienze: l’interpretazione personale è ciò che consente alle opere di sopravvivere al tempo.
Spero anche che il mio progetto porti più persone a conoscere il film meraviglioso al quale è dedicato, che affronta con estrema delicatezza temi esistenziali come vita, morte e amore” afferma Pambianchi.
Il videoclip ufficiale di Sorgente è disponibile dal 24 giugno sul canale YouTube ufficiale di Pambianchi.
Credits
Brano
Scritto e composto da Gregorio Pambianchi. Prodotto da Federico Bombini e Gregorio Pambianchi.
Registrato presso De/Lab, (3pm Srl) di John Carattoni, Federico Bombini, Luca Zucchi di Borgo Maggiore, San Marino.
Videoclip
Ideato e prodotto da Gregorio Pambianchi
Costume: Angela Patella – Sartoria Streghina, San Martino (FE)
Chin cuff: Toffalini Laboratorio Orafo, Ferrara (FE)
Girato presso lo studio cinematografico COMBO, San Lazzaro di Savena (BO)
Ufficio stampa: 0371 Music Press
Pambianchi
Gregorio Pambianchi nasce a Ferrara il 19 settembre 1996, tra i colorati anni ‘90 e gli eccentrici 2000.
Cresciuto a colpi di MTV, Top Of The Pops e Festivalbar, non poteva che sviluppare un amore incondizionato per il panorama culturale pop/dance ballando e cantando inconsapevolmente davanti ai videoclip di Madonna, Kylie Minogue, Paola & Chiara e Gabry Ponte, influenze che segneranno in maniera indelebile i suoi futuri progetti.
Dopo alcuni anni passati a studiare diversi stili di ballo, nasce l’interesse per il canto dall’ascolto delle voci delle più grandi dive del tempo, come Céline Dion e Mariah Carey, grazie ai tanti CD e compilation che il padre appassionato di musica portava a casa.
Prende lezioni private di canto per molti anni, senza mai trovare occasione per poter sviluppare la sua carriera artistica. Anche l’ansia, sua fedele compagna, contribuirà a rovinare i pochi tentativi di emergere come cantante, quali la partecipazione al concorso “Una Voce per Sanremo” nel 2014.
Mentre registra cover nella sua soffitta, imparando e sperimentando produzione, recording, editing e grafica, si laurea in Scienze della Comunicazione presso l’Università di Bologna e ha conseguito un master in Marketing, Comunicazione, Digital Marketing e Social Media Strategy presso l’Accademia di Comunicazione di Milano.
In un panorama musicale dal quale non si sente rappresentato, pieno di prodotti omologati e privi di contenuto, si tira su le maniche e decide di creare da solo la musica che vorrebbe sentire alla radio e nelle principali classifiche.
Ispirandosi alle hit che ascoltava da piccolo, inizia a comporre e riprende studiare canto presso la Scuola di Musica Moderna di Ferrara.
Il suo desiderio è quello di far riscoprire sia alle generazioni più “nostalgiche” sia alle nuove l’eurodance, genere che rischiava di andare perduto nonostante sia un orgoglio italiano, screditato in patria e visto come esclusiva del mercato estero.
Nei suoi brani porta tematiche importanti tratte da esperienze personali, mantenendo il focus su una spiccata orecchiabilità delle melodie e sulla vocalità. I testi sono stratificati e aperti a molteplici letture. Raccontano storie in cui chiunque possa identificarsi tramite frasi, parole e immagini evocative che rimangano impressi nelle menti degli ascoltatori.
Il suo percorso discografico inizia in maniera indipendente ed autonoma nell’estate 2022 con la pubblicazione del primo singolo “Sorgente”.