Vi presentiamo l’Ep “The Origins” dei The Ulvand.
Primo vagito discografico per questi francesi, e lo fanno con un “quasi” album, nel senso che ci troviamo di fronte ad un ep di circa mezz’ora di durata. Questa band in buona sostanza propone un rock molto pesante, che va a sconfinare nel metal, ma che tiene sempre ben d’occhio gli ottimi influssi che derivano da massicce dosi di musica elettronica e dark in ogni sua espressione. Il risultato è buono, a tratti anche ottimo, e ci riporta indietro di almeno venti anni, quando ancora formazioni come i The gathering e Lacuna Coil, con cui gli Ulvand a mio avviso hanno diversi punti in comune, erano ai loro primi e forse migliori album, e questo genere andava davvero forte. Le sensazioni opprimenti e malinconiche e la pesantezza dei suoni sono carte vincenti per un prodotto che vede anche nel utilizzo della doppia voce maschile-femminile come un qualcosa che aggiunge valore a questo “The Origins”. Difficilmente la band si lascia andare a pezzi veloci: in questo album tutto è un po’ sommesso e i suoni sono potenti e molto curati. Vien da sé che questo album piacerà di sicuro agli amanti del dark rock/metal, ma vedo anche un buon potenziale tra coloro che amano il rock duro con forti basi elettroniche. Un disco che fa ben sperare quindi, e che poco ha da invidiare a prodotti realizzati da band che sono in giro da molto più tempo degli Ulvand. Consigliati.Line up:
Béran (auteure) : chant
Serge (auteur) : chant, basse
Wilfried (compositeur) : programmation, guitar
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Tracklist:
1. Human Zoo
2. Chrysalis
3. 7 Virtues
4. Valhalla
5. Despair
6. Una Vida