Willy Wonka Was Weird è un’artista capace di emozionare e di dare quel tocco in più a quelle semplici note sul diagramma. Andava detto subito e fuori dai denti. A prescindere dal genere e dal gusto personale che chiunque potrà e deve difendere. Willy Wonka Was Weird rientra in quel che è il classico cantautore tutto cuore che si preoccupa più del “sentire” che del “fare” o “farsi piacere”. Il suo ultimo disco “Lasciamoci il nulla per questo infinito” è la dimostrazione che si può ancora far musica toccando le corde giusto dell’animo (sensibile) umano. Il disco è una cena a lume di candele con se stessi, un continuo sussulto silenzioso di emozioni e sospiri che si trasformano in melodie distese, suoni rilassati e profondi.
L’artista in questo disco riesce a toccare i punti giusti al momento giusto, senza apparente difficoltà. Tra i pezzi che rimangono più impressi troviamo “Sorridere a Berlino” con il suo ritornello ipnotico “Eri tu a Berlino, e ti proteggerò lo giuro, ti proteggerò”, semplicità, disarmante. La caratteristica principale del progetto e del disco in sé è il “lessi is more” e che vada al diavolo tutta la musica iper complessa, le emozioni hanno un linguaggio molto semplice e di sicuro lui lo conosce per bene, a memoria, come un equilibrista sull’oceano. “Lasciamoci il nulla per questo infinito” è un gran bel disco, da ascoltare in una domenica uggiosa, brutta, triste e cupa che non potrà mai oscurare il sole dentro.
TITOLI DEI BRANI
01 Il suicidio della notte
02 Cala la nebbia a Sedriano
03 Dio(o)dio
04 Nato sotto il segno di nessuno
05 Sorridere a Berlino
06 Lasciamoci il nulla per questo infinito
Autore e Compositore: Paolo Modolo, Massimiliano Lambertini
Anno: 2021
Durata: 00:17:42
Etichetta: (R)esisto
Distribuzione: (R)esisto/Believe